La storia della nostra mozzarella trova radici profonde nel territorio molisano, da sempre ricco di latte di buona qualità.
In tutta la sua lunga storia, la mia famiglia, attraverso le diverse generazioni, ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose, ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.
Il mio bisnonno Domenico comincia ad occuparsi di Latte nei primi anni trenta; in poco tempo tira su una bottega artigianale, costruita ad opera d’arte, in un periodo in cui il regime fascista mette in ginocchio l’intero mezzogiorno, danneggiando qualunque iniziativa imprenditoriale. E’ dunque soltanto con suo figlio Francesco, vissuto tra il 1930 e il 2011 che le cose cambiano veramente. Mio nonno, intuisce che si poteva fondare un’azienda moderna seguendo la lunga tradizione casearia di suo padre Domenico, con la volontà e l’impegno di non prendere scorciatoie e quindi di correre tutti i rischi del mestiere.
Mio Nonno Francesco e mia Nonna Albertina si amano e lavorano incessantemente. I primi tempi sono molto duri, ma la loro simpatia ed energia sono contagiose, i negozianti gli danno fiducia, e i consumatori apprezzano le loro creazioni.
Vengono reiventate le ricette originali, e diversificandosi dai loro principali competitori, introducono una nuova linea produttiva, specifica per il canale HO.RE.CA. Alla filiera della mozzarella fresca, si affianca un nuovo prodotto, dotato di una piú lunga scadenza e dunque specifico per il mondo del catering.
Il loro primogenito, Domenico, cresce e diventa grande in un periodo storico di importante cambiamento, imparando velocemente tutti i segreti del mestiere e meritando orgogliosamente il posto di suo padre Francesco.
Dall’intraprendenza e dalla lungimiranza di mio padre, viene inaugurato nel 2001, un nuovo stabilimento che è la conferma dello storico legame della mia famiglia con il proprio territorio.
Ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio: questo lo spirito attraverso il quale nel 2007, abbiamo deciso di intraprendere i primi rapporti con la comunità globale, maturando dunque, la decisione, di certificare l'azienda secondo gli standard internazionali della BRC con il fine ultimo di garantire, tanto ai nostri clienti italiani quanto a quelli del mercato estero, uno standard qualitativo elevato.
La mia famiglia esprime la propria passione per la caseificazione cercando margini di miglioramento sempre più sottili all’alba del 2016, quando dopo ripetuti e continui esperimenti, nasce la nostra nuova linea produttiva, la capostipite di tutti i nostri prodotti caseari: la mozzarella San Francesco.
Il fior di latte di prima mungitura, 100% latte molisano, e con esso un nuovo progetto di marketing, raccontando la nostra storia, fatta di ricette vere e conservate con cura nel tempo.
Oggi la società è diretta da mio padre Domenico Perrella, con il supporto della famiglia tutta, coinvolta in maniera piena nelle attività aziendali.
Ci piace pensare che qui tradizione e innovazione convivono armonicamente nello stesso luogo, lo stesso in cui il nostro bisnonno ha deciso di incominciare.
"L'odore del latte è il vissuto della nostra famiglia. E' il profumo che ha contraddistinto la nostra infanzia e la nostra vecchiaia; è la stabilità che ha guidato i nostri destini e che ha alleggerito le piú grandi mancanze. E' il profumo dal quale non riusciamo a sentirci abbandonati, identità in cui ci riconosciamo, sempre. E' l'odore di famiglia e imperfezione, quello a cui ritorniamo per sentirci nuovamente a casa."
F.Perrella
Oltre ad essere una persona molto equilibrata e lungimirante, Domenico Perrella era un uomo dalla grande passione per il Latte e per la famiglia; binomio fondamentale e imprescindibile di tutta la sua vita.
Uomo di forte temperamento e tenacia, costruisce la sua piccola bottega a cavallo di due guerre importanti, che caratterizzarano in modo significativo l'economia di tutto il mezzogiorno.
L'identita' individuale e la personalità di un formaggio sono determinati da una serie di eventi naturali. Il clima e il paesaggio, inclusi i minerali presenti nel terreno, determinano la flora e, quindi, cosa mangiano gli animali, influenzando cosi i delicati sapori del latte e della sua struttura.